Parte da Tavazzano la sperimentazione del progetto Acqua Eco Sport, lanciato da SAL per ridurre gli sprechi di plastica
Prende il via da Tavazzano e dalla 41esima Marcia del Nebbiolo il progetto Acqua Eco Sport, lanciato da SAL per ridurre i consumi di plastica valorizzando l’uso dell’acqua del rubinetto, a partire dall’attività sportiva. Domenica a Tavazzano i circa 2mila partecipanti alla storica marcia promossa dal Gruppo Podistico (una delle tappe più amate e partecipate dal circuito provinciale) potranno dissetarsi con l’acqua di rete garantita da SAL e messa a disposizione nei vari punti di ristoro grazie ai “rubinetti” installati dall’azienda idrica lodigiana.
Basta bottiglie di plastica quindi per dissetare i marciatori, meno rifiuti e più attenzione all’ambiente e all’adozione di comportamenti responsabili. Temi che stanno a cuore del Gruppo Podistico Tavazzano, che ha chiesto così la collaborazione di SAL per contribuire a rendere più “sostenibile” la manifestazione di domenica. Nei giorni scorsi il presidente al Gruppo Podistico Giovanni Fasoli e il presidente di SAL Antonio Redondi hanno sottoscritto un accordo, per sperimentare la prima Marcia del Lodigiano dissetata esclusivamente con acqua del rubinetto. SAL e Gruppo Podistico Tavazzano si impegnano così a incentivare il consumo dell’acqua del rubinetto, quale alimento sano e sicuro, sensibilizzando atleti, tifosi e cittadini sul tema dell’inquinamento causato dalla plastica.
Il progetto Acqua Eco Sport parte dal protocollo d’intesa sottoscritto l’anno scorso dai presidenti delle otto aziende di Water Alliance – la rete delle società pubbliche del servizio idrico lombardo, tra le quali la lodigiana SAL -, dall’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi e dal presidente di Coni Lombardia Oreste Perri.
Lodi, 15 marzo 2019