Avviato il cantiere di SAL per ampliare l’impianto, che sarà in grado di trattare 10mila abitanti equivalenti

Via libera all’adeguamento e ampliamento del depuratore di Zelo Buon Persico. I lavori avviati ieri da SAL consentiranno di aumentare la capacità di trattamento dell’impianto, portandola da 8mila a 10mila abitanti equivalenti, affiancando così lo sviluppo abitativo zelasco e permettendo di far convergere a Zelo la rete fognaria della frazione Bisnate, non appena saranno concluse le complesse trattative con un privato per l’attraversamento di 600 metri di sua proprietà. 

Il potenziamento del depuratore impegnerà l’azienda idrica lodigiana per 650mila euro e richiederà circa 9 mesi di tempo, come hanno illustrato ieri i tecnici di SAL durante un sopralluogo al cantiere con il sindaco Angelo Madonini e con il presidente di SAL Antonio Redondi, il consigliere d’amministrazione Cristina Locatelli e il direttore generale Carlo Locatelli.

Questo progetto è stato programmato per rispondere alla crescita prevista per Zelo Buon Persico, e parallelamente per introdurre nuove sezioni di trattamento sempre più efficienti – spiega Antonio Redondi, presidente di SAL -. Proprio perché si tratta di interventi complessi e che richiedono iter autorizzativi e gestionali, cerchiamo sempre di pianificarli in anticipo rispetto allo sviluppo residenziale e abitativo previsto dai Comuni che serviamo”.

Siamo molto soddisfatti dell’avvio dei lavori – commenta il sindaco Angelo Madonini -. Rispondono alla previsione di crescita che avevamo segnalato a SAL e ci danno la garanzia di poter contare su un servizio di depurazione efficace ed efficiente, a tutela del territorio e della qualità della vita”.

Una volta conclusi i lavori, il depuratore sarà in grado di trattare 280 litri di acque reflue al giorno per abitante, con una portata media giornaliera di 2.240 metri cubi. Oltre a potenziare la capacità di trattamento, per esempio attraverso la realizzazione di un nuovo sedimentatore secondario, l’intervento prevede l’introduzione di nuove sezioni, come la disinfezione attraverso lampade UV e la filtrazione su tela per implementare la filtrazione terziaria.

Lodi, 10 maggio 2019