CRESCE NEL SEGNO DELLA SOSTENIBILITÀ IL PATTO TRA SAL E IL MONDO SPORTIVO LODIGIANO.
Chissà se c’è anche l’acqua lodigiana tra i segreti dell’impresa della Tomolpack Marudo, la squadra di volley femminile che milita nel campionato di serie B, e che domenica scorsa è stata capace di espugnare al tiebreak il campo della vicecapolista Reggio Emilia?
Naturalmente quando si parla di acqua lodigiana, si fa riferimento all’acqua del rubinetto captata dalla falda sotterranea, trattata e distribuita da SAL in tutto il territorio attraverso una rete che supera i 1400 km di condotte idriche. Un’acqua oligominerale che esce già fresca dai rubinetti di case, scuole, fontane e palestre e che può vantare una quantità di controlli di qualità che la rendono più sicura di qualsiasi acqua in bottiglia.
Il matrimonio tra SAL e Tomolpack Marudo si è celebrato pochi giorni fa, giusto il tempo di fornire al sodalizio pallavolistico nerofucsia borracce e caraffe: gli attrezzi del mestiere, con cui atlete e tecnici possono dissertarsi tutte le volte che lo desiderano, consapevoli che facendolo in questo modo risparmiano all’ambiente chili, che nel tempo diventano quintali e tonnellate, di plastica usa e getta.
E’ questo l’obbiettivo del progetto Acqua Eco Sport lanciato da SAL insieme alle altre aziende idriche in della Lombardia riunite in Water Alliance: “Il progetto è entrato nel vivo la scorsa primavera – spiega Giuseppe Negri, presidente di SAL -, con la fornitura di acqua durante eventi e manifestazioni sportive dalle marce alle corse campestri, fino ai Laus Open Games, che hanno visto impegnati a Lodi 400 atleti “speciali” provenienti da tutta la penisola. Con l’arrivo dell’autunno si sono fatte avanti le Società che fanno attività sportiva di base da settembre a giugno e che grazie alle borracce di SAL possono dire addio alla plastica usa e getta. Con Tomolpack Marudo, così come con le altre società, manteniamo un dialogo costruttivo per conoscere le esigenze e sviluppare nuove idee finalizzate a rendere sempre più accessibile l’acqua del rubinetto”.
Gli fa eco il presidente di Tomolpack Marudo Bruno Fioretti: “La collaborazione con SAL è nata sotto i migliori auspici così come la vittoria di domenica scorsa delle nostre ragazze. La borraccia ci ha impiegato pochissimi giorni a diventare un oggetto familiare e prezioso per tutte le nostre atlete che hanno capito subito l’importanza dell’acqua del rubinetto e i vantaggi di averne sempre a disposizione senza dover usare tanta plastica inutilmente”.
Il progetto Acqua Eco Sport è stato lanciato da SAL circa un anno fa e vanta già diverse collaborazioni sia nell’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive sia nell’attività di base. Il protocollo d’intesa che viene sottoscritto dalle società che decidono di aderire impegna le stesse a evitare l’acquisto e la distribuzione di acqua in bottiglia per gli atleti e a promuovere l’uso dell’acqua di rete.
Tra le società sportive che hanno già aderito al progetto, oltre a ASD Volley Marudo Tomolpack ci sono: Sporting Lodi SSD ARL, ASD US San Bernardo Pallavolo e la Grignani Boxe.