Un guasto elettrico verificatosi ieri mattina a Borghetto ha determinato la mancanza di alimentazione alla centrale di acquedotto della frazione Vigarolo, con la conseguenza che per circa mezzora alcuni comuni sono rimasti senz’acqua. Tempestivo l’intervento delle squadre di SAL, che in attesa del ripristino della corrente hanno collegato un generatore riportando la situazione alla normalità in tutte le case entro le 8.45.
Il black out a Borghetto si è verificato ieri alle 7.24, per un guasto in una cabina dell’energia elettrica nei pressi della centrale di potabilizzazione di Vigarolo. Immediatamente il sistema di telecontrollo di SAL ha allertato il personale dell’azienda idrica, e dalla sede operativa di Casalpusterlengo è partita una squadra del Pronto Intervento. I disagi per i cittadini sono stati avvertiti solo a partire dalle 8.10, quando è venuta a mancare la pressione dell’acqua in rete. Nel frattempo gli uomini di SAL hanno trasferito a Vigarolo un generatore e hanno rimesso in funzione la centrale, ripristinando entro le 8.45 la normale erogazione d’acqua mentre i tecnici dell’azienda del servizio elettrico erano al lavoro per risolvere il guasto alla cabina, dove la tensione è stata ripristinata alle 15.15.
Il serbatoio dell’acquedotto era pieno al momento del black out, e fino alle 8.10 ha consentito di non far mancare la pressione dell’acqua in rete. La progressiva carenza di pressione dell’acqua, che in alcune zone ha lasciato all’asciutto i rubinetti fino a un massimo di 30 minuti, è stata registrata a Borghetto, Graffignana, Livraga, Ospedaletto, Orio Litta e Senna Lodigiana.
Il sistema acquedottistico di Borghetto, che include gli impianti di Ospedaletto, Senna Lodigiana e Somaglia oltre a quelli di Borghetto e della frazione Vigarolo, è uno dei principali del territorio lodigiano, ed eroga in media ogni anno oltre tre milioni e 300mila metricubi d’acqua.