La rottura di un tubo dell’acquedotto avvenuta questa mattina tra Maleo e Corno Giovine, lungo la strada provinciale 193, ha lasciato senz’acqua per circa un’ora e mezza, tra le 8.30 e le 10.15, gli abitanti di alcuni comuni del Basso Lodigiano. Grazie al telecontrollo, che permette di monitorare da remoto il funzionamento degli impianti, l’area tecnica di SAL è stata subito allertata del guasto e ha potuto intervenire per ripristinare il servizio nel minor tempo possibile.
La perdita si è verificata attorno alle 8, lungo la strada provinciale che collega Maleo a Corno Giovine, sulla dorsale idrica che dalla centrale acquedottistica di Cavacurta porta l’acqua potabile verso Corno Giovine, San Fiorano e Santo Stefano Lodigiano.
I tecnici del Pronto Intervento di SAL sono rimasti al lavoro tutta la giornata per riparare il guasto, ma nel frattempo già poco dopo le 10 è stato possibile ripristinare il servizio in tutti i comuni della dorsale, invertendo il flusso dell’acqua da Santo Stefano Lodigiano verso Corno Giovine. Di fatto, i tecnici di SAL hanno isolato il tratto di rete coinvolto dalla perdita, garantendo comunque la fornitura d’acqua da Cavacurta a tutti gli abitanti a monte del guasto, fino a Maleo, e da Santo Stefano Lodigiano per gli abitanti a valle del guasto, da San Fiorano a Corno Giovine a Cornovecchio.
L’interconnessione tra gli impianti acquedottistici è uno dei principali vantaggi delle dorsali idriche, perché permette di intervenire in soccorso di un centro abitato in caso di difficoltà, per esempio in occasione di un guasto improvviso.
Il disagio ha riguardato quindi prima i comuni a valle del guasto (Corno Giovine e San Fiorano), che a partire dalle 8.30 hanno visto progressivamente ridursi la pressione dell’acqua. Dalle 9 circa ne hanno risentito anche gli utenti a monte del guasto, in particolare nei centri di Maleo e Cavacurta. Entro le 10.15 comunque l’erogazione dell’acqua è tornata regolare, con qualche disagio residuo derivante dall’inversione di flusso: gli utenti sono stati invitati a lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto, una volta ripristinata la normale erogazione, per allontanare eventuali impurità residue.
La dorsale di Castelgerundo è una delle principali reti di acquedotto a servizio dei comuni del Basso Lodigiano: in un anno eroga mediamente 3 milioni di metri cubi d’acqua in dieci comuni, con due diramazioni principali. Il guasto di questa mattina ha riguardato il ramo che da Cavacurta e Maleo porta l’acqua a Corno Giovine, San Fiorano e Santo Stefano Lodigiano.