Sal rinnova il parco automezzi con l’ingresso di 5 nuove Panda mild-hybrid, le prime di un lotto di 15. Le altre 10 auto ibride arriveranno nei prossimi mesi, sempre con la formula del noleggio di lungo periodo.

I nuovi veicoli vengono utilizzati dai tecnici di SAL per gli spostamenti sul territorio della provincia di Lodi, indispensabili per la manutenzione e la gestione delle reti e degli impianti, tenendo presente che oggi SAL garantisce ogni giorno il funzionamento di 50 impianti di potabilizzazione con più di 1.400 chilometri di rete idrica e 70 impianti di depurazione con 900 chilometri di rete fognaria.

Da sinistra: Mario Cremonesi (dirigente area tecnica), Carlo Locatelli (direttore generale), Massimo Boari (dirigente area amministrativa), Giuseppe Negri (presidente).

L’azienda idrica lodigiana conferma la sua vocazione green e con l’arrivo dei primi 5 veicoli ibridi rafforza il suo impegno per favorire la riduzione delle emissioni di CO2. Un piccolo passo nella lotta contro il cambiamento climatico, in linea con l’Obiettivo 13 dell’Agenda 2030, il programma d’azione sottoscritto dall’Italia e da altri 192 Paesi dell’ONU, che ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.

Parallelamente all’erogazione di servizi essenziali come quelli di acquedotto, fognatura e depurazione – dichiara il presidente di Sal Giuseppe Negristiamo aumentando l’impegno per gli obiettivi di Agenda 2030. Per esempio attraverso le azioni per tutelare la risorsa idrica e ridurre le perdite nella rete sotterranea, e con progetti mirati ad abbattere il consumo di plastica monouso che coinvolgono il mondo della scuola e dello sport sul territorio, senza dimenticare che utilizziamo energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili. Tutte misure concrete che, anche grazie a un approccio integrato tra i vari settori, ci fanno ormai vivere la sostenibilità ambientale, economica e sociale come un processo continuo e una responsabilità verso le generazioni future”.