“È acqua?”
“Sì”
“Ma è gratis?”
“Sì”
“Grazie! Mi serve un botto”


La reazione di uno studente dell’Itis Volta di Lodi e di un gruppo di suoi compagni di scuola è tra le sintesi migliori di un weekend in cui anche l’acqua è stata protagonista alla manifestazione “Le Forme del Gusto”, la kermesse lodigiana delle eccellenze agroalimentari che si è svolta dal 23 al 25 settembre in piazza della Vittoria a Lodi.
Acqua da bere, acqua per cucinare, ma prima di tutto acqua di rete a km zero che ha contribuito ad abbattere i consumi di plastica usa e getta e a ricordare a tutti che l’acqua del rubinetto è buona, sicura e controllata.

Sono stati 163 i litri di acqua distribuiti durante il weekend dall’erogatore installato per l’occasione nello stand di SAL, che hanno permesso di “dissetare” circa 800 persone. Tramite un totem touch screen, i visitatori hanno anche potuto dare un voto all’acqua appena bevuta. Giudizi unanimemente positivi per le 387 persone che hanno compilato il questionario digitale e hanno fornito un riscontro, sebbene parziale e non significativo da un punto di vista statistico in senso stretto, sulle loro abitudini nel consumo alimentare di acqua. Il 44% del campione beve abitualmente acqua di rete, mentre il 40% preferisce l’acqua in bottiglia. Il 16% alterna l’acqua del rubinetto con l’acqua in bottiglia. Dei partecipanti al sondaggio il 60% preferisce l’acqua naturale, il restante 40% l’acqua gassata.

La manifestazione si è aperta venerdì mattina con i laboratori organizzati da SAL dal titolo “Le Forme dell’Acqua” a cui hanno partecipato le 9 classi prime della scuola media Cazzulani di Lodi, per un totale di 190 studenti e 18 insegnanti.

Dalla condivisione dei lavori di gruppo proposti alle classi sono emersi spunti interessante, che potranno essere ripresi da SAL anche nelle prossime campagne di sensibilizzazione sul risparmio idrico e sul valore ambientale del consumo alimentare di acqua del rubinetto. Questi infatti i due principali argomenti affrontati nei laboratori, che sono stati arricchiati dalla presenza di alcuni testimonial del progetto “Easy Water Sport“: in particolare Diego Capuzzi, responsabile attività di base del GS Azzurra nonché educatore della No Limits, e Annalisa Mella, istruttrice e atleta della Sporting Lodi.
Sono due delle società sportive che hanno siglato un patto con SAL per ridurre i consumi di plastica usa e getta.