Convegno promosso dal Comune di Lodi nell’ambito delle iniziative nazionali del Festival dello Sviluppo Sostenibile
“Il futuro dell’acqua e la siccità: ghiacci e falde della Lombardia”. È il tema dell’incontro organizzato per lunedì alle 21, a Lodi, nella sala Granata di via Solferino. Una serata promossa dal Comune in collaborazione con SAL e inserita nel calendario cittadino delle iniziative per la sesta edizione del Festival dello sviluppo sostenibile, curato da ASVIS e in corso in tutta Italia fino al 20 ottobre.
Il prof. Daniele Bocchiola, docente di Cambiamenti climatici e resilienza idrologica urbana al Politecnico di Milano, illustrerà le prospettive per i ghiacci alpini e per il sistema idrologico della pianura padana derivanti dai cambiamenti climatici in corso e previsti per il futuro.L’ingegnere Mario Cremonesi, direttore dell’Area servizi tecnici di SAL, e la geologa Elena Locatelli, che sempre per SAL si occupa dell’Ufficio geologia e bilancio idrico, presenterannocome viene gestita l’acqua potabile che utilizziamo sul territorio lodigiano e quali sono gli impegni e i progetti di SAL, portati avanti anche nell’ambito della rete di imprese Water Alliance – Acque di Lombardia, per monitorare l’andamento delle falde e garantire che il prelievo d’acqua per gli usi potabili vada di pari passo con la tutela della risorsa idrica.
“Con questa serata vogliamo parlare di una questione cruciale per la città, la disponibilità attuale e futura di acqua per l’approvvigionamento idrico a fine potabili e per gli usi agricoli – commenta l’assessore all’Ambiente e Azione sul clima Stefano Caserini – e lo faremo con l’aiuto di esperti conoscitori delle dinamiche climatiche e della realtà lodigiana”. “Oggi i livelli delle falde sotterranee a cui attingono i pozzi di SAL non risentono ancora della siccità, tanto è vero che anche nei periodi più critici della scorsa estate siamo sempre riusciti a garantire la disponibilità d’acqua potabile a tutti gli utenti lodigiani e a far fronte alle difficoltà generate dal caldo e dal picco della domanda nelle fasce orarie critiche – aggiunge il presidente di SAL Giuseppe Negri -. Questo non significa che possiamo restare tranquilli. SAL sta investendo per migliorare l’efficienza del servizio riducendo le perdite di rete, ma è indispensabile che tutti prendiamo consapevolezza che una risorsa preziosa non può essere sprecata”.