Anche le visite guidate ai depuratori di Lodi e Sant’Angelo tra le iniziative per il Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’evento organizzato da ASVIS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile) in corso dal 7 al 23 maggio.
Le ultime due date degli H2OpenDay di SAL targati 2024 e riservati alle scuole sono parte integrante del programma nazionale del Festival, che per l’ottavo anno consecutivo raccoglie un fitto calendario di iniziative promosse in tutta Italia da enti, aziende e associazioni su temi legati alla sostenibilità.
QUI tutte le info sulle due iniziative lodigiane.
Il programma prevede, appunto, anche le visite guidate agli impianti di SAL per conoscere più da vicino come funzionano i servizi di acquedotto e di depurazione.
Questa settimana (mercoledì 8 maggio) è stato il depuratore di Lodi ad accogliere quattro classi del Liceo Artistico Callisto Piazza. Una mattinata intensa e partecipata grazie al coinvolgimento degli studenti e dei loro insegnanti, che hanno avuto modo di conoscere il funzionamento dell’impianto e le tecnologie per eliminare le sostanze inquinanti dalle acque di scarico per poi restituire l’acqua pulita alla roggia Molina (e da qui al fiume Adda).
Tra gli obiettivi anche quello di condividere le buone pratiche che ciascuno di noi può adottare nella quotidianità, per esempio evitando che olii e grassi finiscano nella pubblica fognatura.
L’impianto di Lodi è il più grande tra i 70 depuratori attivi nel Lodigiano e gestiti da SAL.
Potenziato nel 2017 con un investimento di oltre 4 milioni di euro, oggi ha una capacità di trattamento pari a 60 mila abitanti equivalenti e depura circa 250-300 litri al secondo di acqua di scarico, che confluisce all’impianto di via del Costino attraverso la rete fognaria del capoluogo e delle sue frazioni.
La settimana prossima, mercoledì 15 maggio, toccherà invece al depuratore di Sant’Angelo accogliere altre classi dell’Istituto Pandini.