Ieri a Rimini il direttore dell’area tecnica di SAL, Mario Cremonesi, ha portato il caso lodigiano nel convegno organizzato da Water Alliance

Anche il caso lodigiano al convegno del 9 novembre su PNRR e infrastrutture idriche promosso da Water Alliance nella cornice di Ecomondo, la fiera della tecnologia green in programma a Rimini dal 7 al 10 novembre.

Per SAL è intervenuto il direttore tecnico Mario Cremonesi che ha presentato i progetti per la riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua potabile nel Lodigiano.

Gli interventi, già in parte realizzati, comportano un investimento complessivo di 17,7 milioni di euro, 10,7 dei quali finanziati dal PNRR, e si realizzano in diversi filoni. I principali sono: installazione di contatori smart (9,4 milioni), modellazione idraulica e distrettualizzazione reti per il controllo attivo delle perdite (2,2 milioni), riparazione delle perdite sia con metodi tradizionali che innovativi (4,5 milioni).

Interessati dalle varie attività saranno 922 chilometri di rete idrica, vale a dire il 65% dei 1.415 chilometri di tubazioni sotterranee. Gli interventi riguardano 38 comuni lodigiani e 12 sistemi acquedottistici che distribuiscono ogni anno circa 15 milioni di metri cubi d’acqua a 160mila abitanti. L’obiettivo, a progetto ultimato, è ridurre le perdite di rete (nel 2021 le perdite di rete in provincia di Lodi erano pari al 30,4%; la media italiana era del 41%).

Il convegno è stato organizzato da Water Alliance ad Ecomondo, uno degli appuntamenti chiave oggi in Italia per le imprese dei servizi pubblici locali e le sfide della transizione ecologica. Per la prima volta la rete dei 13 gestori idrici in house della Lombardia ha partecipato alla fiera di Rimini con un suo stand per valorizzare la gestione pubblica dell’acqua che in Lombardia copre un bacino d’utenza di circa 9 milioni di abitanti.