Sono state circa 1.300 le persone che si sono dissetate allo stand di SAL durante la fiera Le Forme del Gusto che si è svolta nel weekend appena concluso in piazza della Vittoria a Lodi.
Un viavai pressoché continuo di visitatori che hanno approfittato dell’erogatore di acqua della rete pubblica per dissetarsi, ma non solo. Nello stand di Sal, infatti, i cittadini avevano la possibilità di richiedere informazioni sul Servizio Idrico Integrato, sulla qualità dell’acqua, e cimentarsi in un blind test (prova alla cieca) per provare a riconoscere l’acqua del rubinetto tra diversi altri tipi di acqua, basandosi esclusivamente sul sapore. Tra chi l’ha riconosciuta al primo colpo e chi no, c’è stato anche chi, abituato a bere acqua in bottiglia, ha avuto modo di apprezzare le proprietà organolettiche dell’acqua di rete. Grazie ad un totem touch screen posizionato accanto all’erogatore i cittadini potevano dare un voto all’acqua, “buona” per il 95%.
Promuovere l’uso alimentare di acqua del rubinetto per ridurre il consumo di plastica usa e getta è un obiettivo di SAL. Un obiettivo evidenziato anche da Carlo Petrini durante il suo intervento nel padiglione centrale della Fiera; il fondatore di Slow Food è passato dallo stand di Sal per bere un bicchiere d’acqua.
Numerose anche le autorità transitate dallo stand di SAL durante la tre giorni: dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, al Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, accompagnati per l’occasione dal presidente di SAL, Giuseppe Negri e dal consigliere delegato di SAL, Antonio Redondi.
Un’occasione per SAL anche per dialogare con bambini e ragazzi e portare avanti i progetti di educazione ambientale dedicati alle scuole: venerdì mattina, nella giornata inaugurale delle Forme del Gusto, l’azienda idrica ha incontrato gli studenti delle classi quinte della primaria “Don Gnocchi” di Lodi con il laboratorio “Le Forme dell’Acqua”, mentre tra venerdì e sabato gli studenti della classe 3aT dell’Istituto Cesaris di Casalpusterlengo sono stati coinvolti nella realizzazione di approfondimenti video sul rapporto tra i cittadini lodigiani e l’acqua del rubinetto, nell’ambito del progetto “CheClasse” in collaborazione con il quotidiano “Il Cittadino”.