L’OPERA SI INSERISCE NEL PROGETTO DI POTENZIAMENTO DELLA CENTRALE DELL’ACQUA DI CAVACURTA E DI ESTENSIONE DEL SISTEMA ACQUEDOTTISTICO INTERCOMUNALE
Trivelle in azione a Castelgerundo per realizzare un nuovo pozzo che pescherà acqua grezza a 75 metri di profondità. Il costo dell’opera è di 106mila euro e il termine dei lavori è previsto per la fine di aprile 2021.
“Il nuovo pozzo pescherà da una falda protetta da livelli di argilla – spiega Mario Cremonesi, dirigente dell’area Gestione e Sviluppo del Patrimonio – da cui SAL attinge già per l’approvvigionamento di acqua grezza che poi viene resa potabile dalle centrali dell’acqua”.
I lavori di perforazione e posa del nuovo manufatto rientrano nella più ampia cornice dell’opera di raddoppio della centrale dell’acqua di Castelgerundo che procede di pari passo con l’estensione del sistema acquedottistico intercomunale che attualmente abbraccia 13 comuni (Caselle Landi, Corno Giovine, Cornovecchio, Meleti, Castelnuovo, Maccastorna, Fombio, Guardamiglio, Maleo, San Fiorano, San Rocco al Porto e Santo Stefano Lodigiano e Castelgerundo) e che in futuro raggiungerà anche i comuni di Codogno e Casalpusterlengo. Sono in corso d’opera i lavori di realizzazione della dorsale idrica di collegamento tra Castelgerundo e Codogno, mentre è in dirittura d’arrivo il progetto esecutivo per la dorsale Codogno-Casalpusterlengo. L’investimento complessivo da parte di SAL supera i 5 milioni di euro.
“Un intervento funzionale al potenziamento e al miglioramento del servizio di acquedotto per i cittadini di diversi comuni del Basso lodigiano – ha dichiarato Carlo Locatelli, direttore generale di SAL -. Grazie alle nuove interconnessioni tra comuni il servizio idrico aumenta la sua capacità di resilienza e di prevenzione delle emergenze a garanzia di continuità nell’erogazione dell’acqua sul territorio”.