Questa mattina, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, la gara finale del percorso di educazione ambientale promosso da SAL e MLFM
Lodi, 22 marzo 2023 – Per la prima volta nella storia del Campionato dell’Acqua Lodigiana, una scuola “bissa” la vittoria e torna sul gradino più alto del podio. Questa mattina, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, la classe 4 A della scuola Diocesana di Lodi si è aggiudicata infatti il primo premio nella finalissima di “Acqua e Vinci – Campionato dell’Acqua Lodigiana”, il percorso di educazione ambientale curato da SAL e da MLFM e dedicato alle classi quarte della scuola primaria. Proprio la Scuola Diocesana aveva vinto anche il Campionato dell’Acqua nell’anno scolastico 2017-18, anche in quel caso con gli alunni della sezione A.
Sul podio allargato le altre quattro finaliste: 4 A della scuola Tondini di Codogno; la 4 A dell’Istituto Comprensivo di Casalpusterlengo; la 4 B dell’Istituto Morzenti di Caselle Lurani; la 4 A dello stesso istituto Morzenti, in un insolito derby tra gli alunni delle due sezioni di Caselle Lurani. Le cinque classi finaliste, nelle scorse settimane, durante le fasi eliminatorie avevano sbaragliato la concorrenza delle altre scuole in gara, in una serie di sfide a suon di quiz sui diversi temi legati all’acqua, al suo uso sostenibile, al servizio idrico nel Lodigiano e all’accesso all’acqua nel mondo.
Un anno dei record, questa ottava edizione del concorso di SAL e MLFM: il progetto ha coinvolto 809 studenti, provenienti da 40 classi in 24 comuni differenti. E la preparazione dei bambini, quest’anno, è risultata ancora più alta che in passato, probabilmente anche grazie al fatto che l’Agenda 2030 e i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono entrati a tutti gli effetti nei programmi scolastici. Un’attenzione alla sostenibilità che questa mattina ha reso gli alunni delle 5 classi in gara pienamente protagonisti del tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata Mondiale dell’Acqua targata 2023, ovvero “Accelerare il cambiamento”.
In previsione della finalissima di oggi, tutte le classi iscritte al progetto sono state invitate a raccogliere la sfida lanciata dalle Nazioni Unite e a raccontare a SAL e a MLFM quale azione hanno già messo in campo o si propongono di adottare per “accelerare il cambiamento” e contribuire al raggiungimento dell’Obiettivo 6 dell’Agenda 2030 (garantire a tutti gli abitanti del Pianeta la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie).
Un invito a cui hanno risposto per primi i bambini della scuola primaria di Caselle Lurani: “L’azione che abbiamo messo in atto, già dall’inizio dell’anno scolastico, è l’uso alimentare dell’acqua del rubinetto per ridurre l’uso delle bottiglie di plastica: in mensa usiamo le brocche e in classe portiamo le borracce”, hanno spiegato gli alunni di 4 A e di 4 B dell’istituto Morzenti di Caselle. Elaboratissima e molto concreta la proposta degli alunni del Tondini, che hanno steso un elenco di 9 azioni replicabili.
La finale del Campionato dell’Acqua si è svolta online, collegando le cinque classi in una sala virtuale che ha permesso di far concorrere i due portavoce di ogni classe coinvolgendo però allo stesso anche tutti i loro compagni. La modalità online ha reso possibile anche una piccola “sorpresa”, ovvero la testimonianza diretta dal Rwanda, grazie al video amatoriale realizzato da Edoardo Brovero e Maria Luisa Pisanelli, i due ragazzi che proprio in questi mesi stanno prestando servizio civile internazionale lavorando per MLFM in Rwanda, nel distretto di Gatsibo, proprio per portare l’acqua potabile alle comunità locali. Con loro nel video anche Andrew Muna, l’operatore locale assunto da Mlfm.
“Crediamo moltissimo nell’importanza dei progetti che realizziamo con le scuole perché il futuro dell’acqua è nelle mani dei bambini e dei ragazzi”, ha ricordato Giuseppe Negri, presidente di SAL. “Lavorare con gli studenti ci permette di condividere con loro le attività che facciamo per garantire l’accesso dell’acqua, per far crescere la consapevolezza di quanto sia preziosa questa risorsa”, ha spiegato il presidente di MLFM Antonio Colombi.
Proprio per ricordare il ruolo fondamentale dell’acqua negli ecosistemi, il primo premio consiste anche quest’anno in una crociera a Sirmione alla scoperta dell’ecosistema del lago di Garda, a bordo di uno speciale battello a visione subacquea. Se lo sono aggiudicati gli studenti della 4 A della Diocesana di Lodi, che potranno usufruirne nel prossimo anno scolastico. Per tutte le altre classi in gara, un buono per l’acquisto di materiale didattico.
All’ottava edizione del Campionato dell’Acqua Lodigiana hanno partecipato 40 classi quarte di Lodi, San Martino in Strada, Cavenago d’Adda, Ossago Lodigiano, Massalengo, Casalpusterlengo, Maleo, Caselle Landi, Castelnuovo Bocca d’Adda, Santo Stefano Lodigiano, Sant’Angelo Lodigiano, Borgo San Giovanni, Graffignana, Villanova Sillaro, Castiglione d’Adda, Orio Litta, Mulazzano, Casalmaiocco, Cervignano d’Adda, Codogno, Caselle Lurani, Fombio, Senna Lodigiana.