REALIZZATO UN COLLEGAMENTO PROVVISORIO NEI PRESSI DI CAVACURTA PER NON LASCIARE LA FRAZIONE SENZ’ACQUA
Avanza la nuova dorsale idrica destinata a mettere in rete due dei più importanti sistemi acquedottistici del Basso lodigiano, quello di Castelgerundo dove ha sede l’impianto principale e che riunisce ben 9 comuni, e quello di Codogno con i suoi 15mila abitanti serviti: un percorso di condotte idriche, tutto sotterraneo, che si snoderà per 4,2 km. L’investimento è di 3,6 milioni di euro.
Il nuovo sistema intercomunale erogherà almeno 5milioni di metri cubi di acqua ogni anno e diventerà il secondo, per dimensione dopo quello di Lodi, di tutto il territorio servito da SAL.
I lavori si sono concentrati nei pressi di Cavacurta dove la nuova dorsale deve innestarsi in quella già esistente. Operazione tutt’altro che semplice, quella di collegare due dorsali di cui una già attiva e in pressione. Generalmente questi interventi comportano l’interruzione del servizio, ma in questo caso è stato utilizzato un collegamento provvisorio superficiale che ci ha permesso di realizzare lo snodo mantenendo la continuità del servizio in tutta la frazione di Cavacurta. Mentre non era evitabile la sospensione per una manciata di cascine della campagna malerina, comunque avvisate per tempo. L’intervento è riuscito con successo e nono è stato segnalato nessun disagio da parte degli utenti, nonostante il leggero e inevitabile calo di pressione della rete a Cavacurta e Maleo.