LLimitarsi a usare l’acqua potabile per gli scopi alimentari e igienico-sanitari, in particolare nella fascia oraria di massimo utilizzo, che anche sul territorio lodigiano è tra le ore 17.00 e le ore 22.00.
È la raccomandazione di SAL, il gestore del servizio idrico della provincia di Lodi, che alla luce della situazione meteorologica e del perdurare della calura invita gli utenti a un uso responsabile dell’acqua potabile e a non utilizzarla in modo massivo, per esempio per irrigare orti e giardini o per riempire piscine e lavare i propri automezzi.
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In tutta la provincia di Lodi l’acqua potabile viene prelevata dalla falda sotterranea, che al momento non risente della crisi idrica in modo marcato come invece sta avvenendo per i corsi d’acqua superficiali. Tuttavia, a causa delle condizioni climatiche e del caldo perdurante, gli impianti e le strutture del servizio idrico sono costretti a sollecitazioni e carichi di lavoro superiori alla norma, che potrebbero rendere più frequenti guasti e interruzioni. “Se dovessero accadere, SAL interverrà come sempre per ripristinare la corretta erogazione del servizio più tempestivamente possibile – spiegano dall’Area Tecnica -. Proprio per evitare di sovraccaricare gli impianti di acquedotto, si raccomanda di usare l’acqua in modo responsabile”.
Tra i consigli utili per gli utenti, SAL invita a limitare l’innaffio di orti e giardini alla fascia oraria dopo le 22 o al primo mattino, e ad evitare di usare acqua potabile per riempire piscine e/o fontane o per lavare gli automezzi.