Cos’è la legionella, come si trasmette e cosa fare per prevenirne la diffusione negli ambienti domestici: un tema straordinariamente d’attualità dopo i casi verificatisi in Lombardia nei mesi scorsi, e che è stato al centro di un seminario di aggiornamento per amministratori di condominio svoltosi nella sede di SAL, organizzato dalla sezione lodigiana di ANACI (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) in collaborazione con l’azienda idrica.

SAL si è dotata da tempo delle strumentazioni idonee per le analisi della legionella nei campioni d’acqua di rete, e la campagna di analisi condotta la scorsa estate ha confermato la sicurezza dell’acqua in uscita dagli impianti del territorio, come ha spiegato Raffaella Izzo, responsabile del Laboratorio Analisi.

Nel corso del seminario, l’avvocato Bruno Dell’Acqua dell’area legale di SAL ha inquadrato invece le responsabilità degli amministratori di condominio nei confronti dei fornitori di beni e servizi.

Prezioso l’intervento della dottoressa Lorena Bergamini di ATS Città Metropolitana di Milano, responsabile di Igiene e Sanità pubblica per il territorio lodigiano, che ha ribadito alcuni consigli utili per la prevenzione della legionellosi nelle abitazioni:

 

  • Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti e i serbatoi di accumulo dell’acqua calda (boiler) o procedere alla loro sostituzione se usurati;
  • Fare scorrere l’acqua (sia calda che fredda) per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce quando non vengono utilizzati spesso e se il soggetto soffre di malattie che deprimono il sistema immunitario;
  • Mantenere l’acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C ed acqua calda a temperature superiori ai 50°C;
  • Lavare con acqua sterile (non usare acqua del rubinetto né acqua distillata o confezionata in bottiglie) e asciugare accuratamente gli apparecchi per aerosol dopo ogni utilizzo;
  • Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio, così come la raccolta di acqua piovana per il giardinaggio;

La Legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici quali, ad esempio, impianti idrici, serbatoi, tubature dove si moltiplica a temperature comprese tra 25-45 gradi e in presenza di stagnazione, incrostazioni e sedimenti. Pertanto, al di sotto dei 20 gradi (temperatura dell’acqua fredda dei rubinetti) la legionella non cresce e non è pericolosa.

Come si trasmette 
Il contagio avviene attraverso l’inalazione di minuscole gocce (aerosol) di acqua contaminata. 
È importante ricordare che la Legionella NON si trasmette da persona a persona, attraverso gli alimenti o bevendo l’acqua.

Come si manifesta l’infezione
La sintomatologia può essere varia: si possono avere forme asintomatiche, quadri clinici simil-influenzali fino ad arrivare a una grave forma di polmonite. L’incubazione varia da 2 a 10 giorni. La malattia colpisce prevalentemente i soggetti anziani, con patologie croniche o che deprimono il sistema immunitario nonché i fumatori. In caso di sintomi sospetti è opportuno rivolgersi quanto prima al proprio medico curante.

Di seguito un utile vademecum sulla legionella diffuso da ATS Città metropolitana di Milano

Si può stirare con il ferro a vapore? Sì, in quanto l’acqua supera i 100 gradi e il batterio è infettivo tra i 25 e 45 gradi circa.

Si possono utilizzare gli umidificatori? Sì, utilizzando a scopo precauzionale solo acqua sterile per riempire i serbatoi dei dispositivi usati per l’umidificazione.

Si possono fare aereosol? Sì, utilizzando esclusivamente soluzioni fisiologiche sterili.

Si può cucinare la pasta con l’acqua del rubinetto, dato che poi bollirà e si produrrà vapore?
Sì, in quanto l’acqua supera i 100 gradi e il batterio è infettivo tra i 25 e 45 gradi circa. Si consiglia, comunque, di utilizzare il coperchio fino all’ebollizione.

Si può usare la caffettiera? Sì, in quanto l’acqua supera i 100 gradi e il batterio è infettivo tra i 25 e 45 gradi circa.

Si possono lavare i piatti con l’acqua calda? Sì, evitando di inalare i “vapori” emessi durante lo scorrimento dell’acqua.

Si può usare la lavastoviglie? Sì, si può usare in quanto la temperatura dell’acqua supera i 40 gradi.

Si possono frequentare le piscine? Sì, non esiste nessuna controindicazione, poiché le piscine sono dotate di un sistema specifico di disinfezione dell’acqua. Inoltre i gestori sono tenuti a effettuate operazioni di manutenzione e monitoraggio dell’acqua e degli impianti idrico-sanitari.

Per gli anziani e gli immunodepressi ci sono particolari precauzioni? Le persone affette da patologie croniche (quali ad esempio diabete, malattie polmonari croniche, cardiopatie) o con altre patologie che deprimono il sistema immunitario, come tumori e patologie infettive in corso, devono prestare particolare attenzione alle precauzioni soprariportate e all’insorgere di difficoltà respiratorie e febbre è opportuno che si rivolgano al più presto al proprio medico curante.

La Legionellosi, detta anche Malattia dei legionari, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila. È stata identificata per la prima volta nel 1976, a seguito di una grave epidemia (221 persone contrassero questa forma di polmonite precedentemente non conosciuta e 34 furono i decessi) avvenuta in un gruppo di ex combattenti dell’American Legion (da qui il nome della malattia), che avevano partecipato ad una conferenza in un Hotel di Philadelphia, negli Stati Uniti. La fonte di contaminazione batterica fu identificata nel sistema di aria condizionata dell’albergo. (Fonte Ministero della Salute).

Lodi, 14 dicembre 2018